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SETTE VITE IN PAUSA 

"Sette vite in pausa" è un romanzo ambientato ai nostri giorni ma che conserva una nota di antico, è un viaggio nell'ignoto intrapreso con la voglia, e la paura, di costruire il futuro che si vorrebbe per se stessi. Un futuro che prende una forma imprevista con la necessità di una scelta. Sullo sfondo, le passioni, gli amori, i tradimenti e un tormentato segreto che è in attesa di essere svelato. 

Greta ha trentadue anni, lavora in una libreria ma sogna di aprirne una tutta sua. All'avvicinarsi delle feste natalizie decide di trascorrere quei giorni con la sorella minore di suo padre, con la quale è ancora in contatto ma che ventotto anni prima è sparita, smettendo di far parte della vita della famiglia. Nessuno parla di lei, nessuno ha mai dato spiegazioni a Greta e suo padre, I'unico che avrebbe potuto rivelarle le ragioni di tale fuga, è morto da tempo. Cosi Greta parte per il Trentino Alto Adige dove sua zia Anne, ormai affermata pittrice, conduce da anni la sua vita. Lì conosce i signori Maier che si occupano della casa di Anne; Dafne e Gustav, gli inquilini della piccola dependance della casa di sua zia; Daniel, un cuoco che, come lei, ha un sogno e un progetto da realizzare; Lorenzo, competente e stimato dottore, che si trova lì per le feste. Il giorno della vigilia Natale si aggiungono a loro anche Javier, un noto critico d'arte spagnolo e, con lui, il piccolo Horge. 

La grande casa di sua zia Anne accoglie i protagonisti e ne stravolge le vite, il suo fuoco scoppiettante li coccola mentre provano a rimettere i pezzi della loro esistenza ognuno al proprio posto, cercando l’incastro più giusto che spesso non coincide con quello più comodo.

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